La nostra Chiesa Parrocchiale compie 98 anni.
Era il 9 ottobre 1924 quando alle 7,00 del mattino si celebrava la S.Messa nella nuova Chiesa che don Domenico Beltrandi, aveva voluto per sostituire la precedente ormai cadente.
Don Domenico Beltrandi ha dato a questa Comunità la sua "Casa". Voleva un luogo accogliente e dignitoso perché i cristiani di questa piccola comunità si potessero incontrare per celebrare l'Eucarestia. Chi avrebbe mai pensato, allora, che oggi questa bella Chiesa sarebbe stata quasi insufficiente per accogliere tutti.
In 76 anni la Comunità è cresciuta, da tante parti, molte famiglie hanno contribuito ad arricchire Toscanella non solo numericamente ma certamente anche come risorse, come cultura, come impegno.
E la nostra Chiesa rimane sempre al centro del paese per ricordare a tutti che Dio è realmente il "Dio con noi", il Dio che "ha messo la Sua casa in mezzo alle cose degli uomini".
Settantasei anni fa Mons. Paolino Tribbioli, l'allora Vescovo di Imola con rito solenne, consacrava la casa di Dio rendendola così a pieno titolo, il luogo privilegiato della preghiera, dell'Eucarestia, luogo privilegiato dell'incontro dei credenti dove ciascuno si sente a casa propria, dove ciascuno può stare con Dio.
E' semplice la nostra Chiesa ma è tanto bella, non ricca di opere d'arte ma ricca di popolo. L'altare, il tabernacolo, il battistero, le immagini sacre ci aiutano a sentire l'esperienza della Chiesa che si esprime nell'oggettività di un "luogo" che i nostri antenati hanno voluto donare a questa comunità.
Sul progetto dell'architetto Berti Ceroni, tanti uomini di questa "borgata" hanno contribuito all'edificazione dell'attuale Chiesa parrocchiale.
Abbattuta la vecchia chiesetta cinquecentesca ormai collabente venne ricostruita la nuova spostandola dalla Via Emilia per donarle anche un po di piazzale, luogo in cui i fedeli possono sostare prima e dopo la S.Messa per far crescere quello spirito di comunione e di fraternità necessario all'edificazione del Popolo di Dio.
Solo il campanile, almeno nella parte inferiore, e l'antico convento carmelitano adiacente alla Chiesa rimane come memoria dell'antico complesso cinquecentesco.
Il campanile fu poi alzato ed è ancora oggi ben visibile per chi giunge a Toscanella e vi fu posto l'orologio che segna lo scorrere del tempo accompagnato a volte dal suono delle campane.
Sono infatti loro che nella Comunità Cristiana ci aiutano e ci richiamano agli eventi lieti e tristi della vita, il loro suono ci convoca attorno all'altare per l'Eucarestia, ci annuncia la festa o la partenza di qualche fratello o sorella per la Casa del Padre.
La Chiesa e la sua costruzione ha sempre, lungo il corso dei secoli, accompagnato l'esperienza della fede del Popolo cristiano.
Nell'arte e nell'edificazione della Casa di Dio gli uomini hanno potuto esprimere la loro creatività e il loro genio artistico sempre desiderosi però di dare gloria al Signore.
Possiamo dire che vi sono proprio riusciti se pensiamo alla bellezza delle grandi Cattedrali dell'Europa cristiana.....alle bellissime Chiese romaniche, alle ineguagliabili Cattedrali gotiche e poi il barocco, il rinascimento e così via lungo i secoli.
Toscanella non è certo una cattedrale ma anche qui l'uomo ha potuto esprimere la sua capacità artistica unita all'amore per Dio.
